1 - Introduzione

2 - La tecnologia

3 - L'infrastruttura

Prerequisiti per la VoIP

Abbiamo visto come la Voice over IP tratti con conversioni, suddivisioni e ricostruzioni il segnale audio telefonico e come la "fluidità" delle trasmissioni dei pacchetti IP possa essere inficiata dalla promiscuità con il traffico prettamente "dati". La qualità della voce è sensibile a parametri di funzionamento della rete dati (LAN o geografica) come: ritardo, variazione del ritardo (jitter), perdita dei pacchetti.

Per avere una trasmissione in tempo reale, necessaria per mantenere l’intelligibilità del parlato, il traffico voce necessita di una priorità rispetto al traffico dati.

La qualità della voce veicolata tramite una rete IP dipende per la maggior parte dalla rete IP stessa e assai poco dalle apparecchiature VoIP.



In figura: Ritardo



In figura: Perdita di pacchetti



Priorità in rete IP

Vista la sensibilità al ritardo, alla voce viene data priorità massima agendo a diversi livelli del modello ISO OSI, secondo gli standard di seguito elencati:

- Livello 2 della pila OSI (Ethernet)

Si utilizza lo standard 802.1p/Q.

Tre bit su otto del campo 802.1Q sono dedicati alla priorità (8 livelli)

Livello 0 ha una priorità maggiore del livello 1

- Livello 3 della pila OSI (IP)

Ottetto "Type of Service (ToS)" in IPv4 e ottetto "Traffic Class" in IPv6

Differentiated Services (Diffserv) etichetta il campo ToS nel pacchetto IPv4

Sono disponibili 64 valori

RSVP (Resource Reservation Protocol) garantisce una determinata banda

Bisogna comunque tenere presente che i meccanismi di QoS non garantiscono la qualità, ma solo il massimo sforzo possibile per raggiungerla. Siccome la rete IP può sempre essere soggetta a saturazione del collegamento (più del 70% della banda impegnata) o all'interruzione dello stesso, è necessario prevedere dei meccanismi di trabocco su rete ISDN/PSTN.

4 - Le motivazioni

5 - La realizzazione

6 - I vantaggi